DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
COSA ACQUISTATE
Una vera ed inimitabile forma di parmigiano reggiano biologica di montagna stagionata minimo 36 mesi, dal peso di circa 36 – 38kg, con impressa a fuoco sulla crosta il marchio del Consorzio del parmigiano reggiano quale sigillo di garanzia e qualità.
Un ulteriore sigla con mese e anno Vi aiuteranno a riconoscere la data di produzione. Sul piatto inferiore, una placca di caseina integrata al momento della produzione, garantisce la certificazione biologica del prodotto.
PROFILO DEL PRODOTTO
Prodotta con circa 600 litri di latte, caglio, sale, è il frutto di complesse trasformazioni guidate passo passo dalla mano esperta del casaro. Il forgmaggio, elemento vivo, viene lasciato riposare per almeno due stagioni in magazzini a temperatura e umidità controllata mentre nelle belle giornate di primavera e autunno, si sfruttano i pregi dell’aereazione naturale accentuando così le trasformazioni enzimatiche tali da rendere il nostro parmigiano reggiano così saporito e profumato, che solo al magico momento del taglio della forma si potranno assaporare.
COSA MANGIATE
Il parmigiano reggiano è un alimento completo, genuino adatto per la dieta di tutti, bambini e anziani, sportivi e sedentari.
Basta sapere che per digerire 100 grammi di prodotto sono sufficienti 45 minuti, contro le quasi 4 ore neccessarie per lo stesso quantitativo di carne. Il parmigiano reggiano è adatto anche per il regime alimentare delle persone intolleranti alle proteine del latte.
E’ un vero concentrato di energia subito disponibnile, meglio di tanti integratori alimentari in commercio.
IN CUCINA
Svariate sono le soluzioni per utilizzare la forma una volta tagliata: in alcuni rinomati ristoranti la forma sezionata a metà viene cosparsa di alcol quindi acceso per farla riscaldare quanto basta per accogliere la pasta o un risotto mescolato ben ben per qualche minuto prima di esserVi servito.
UNA VOLTA APERTO
Per conservare una forma intera di parmigiano reggiano non è necessaria una cella frigorifera, basta riporla preferibilmente su una tavola di legno in ambiente fresco (tipo una cantina) con temperatura dai 12-18 gradi consigliando di pulire la crosta da eventuali muffe con un raschietto e di asciugarla con un panno suggerendo di ripetere l’operazione due volte al mese.
Così facendo proseguirà inalterato il lento processo di stagionatura.
Per coloro che hanno la possibilità in cucina di usare la macchina del sottovuoto suggeriamo di porzionarla in tagli più facili ai Vostri usi, così il prodotto posto sottovuoto si conserverà in frigorifero per 6-8 mesi.